Rientro del Giappone, dopo lunga assenza, adeguamento del Nikkei ai mercati, con effetto negativo per indici Asia. Il piano economico record da ABE, con molte critiche e scetticismo, e nel frattempo, ulteriore serie di dati negativi, oltre attese. NOK ha tagliato i tassi, come da attese, e corona perde vistosamente. Dalla GER fiducia consumatori in calo oltre previsioni, ma IFO sentiment industria, migliore delle attese, e in rialzo. In FF fiducia industriali stabile, in ITL vendite industriali in calo, ordini al rialzo, meglio vendite dettaglio. In BEL e BRAS calo marcato della fiducia consumatori, con REAL, RAND al record minimo ulteriore. Calo elevato di import ed export in HK, ad alimentare i timori su Cina. Settore auto, dopo un buon recupero, fino 8pc per VW, rinnovata pressione, da timori di allargamento scandalo su altri Paesi, e marche, quali BMW, Skoda. Yields stabili, spread periferici Eu stabili. E in generale permane la ricerca stabilità, fiducia, che favorisce il CHF, euro, e ha alimentato il balzo dell’oro. Sentiment negativo ieri per CAD, MXN, ZAR, NOK, e GBP, alimentato dalla pressione persistente su minerari, commodity. Abbiamo avuto commenti da URSS su stato e prospettive per l’economia, senza novità di rilievo, ma che sottolineano, come tutte le altre Nazioni, i rischi esterni esistenti, globalmente. E da ECB Liikanen, che un aumento degli acquisti bonds nel pacchetto QE resta in valutazione. E non vengono piu’ menzionati quelli politici, con UKR, GRE, immigrazione, isis. Altri DATI riguardanti inflazione, prezzi produzione, sempre a puntare al ribasso, su quasi tutte le Nazioni, a confermare lo stato di rallentamento crescita globale sempre persistente. E a causa di queste incertezze globali, sono in molti ora a rinviare le aspettative di un rialzo tassi USA al primo trimestre 2016, e per il secondo semestre 2016 per UK. Questo riduce quindi il differenziale di aspettative di politiche monetarie divergenti, entro USA, UK e resto del mondo. Bonds restano i favoriti, a scapito degli indici, in un mercato molto investito, e sempre piu’ sensibile alle perdite di rendimento, già duramente colpite dai ribassi in atto da metà maggio.

Venerdì, 25 Settembre, 2015
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