Dopo il ripensamento dell’anno scorso, la decisione è stata ufficialmente presa: MSCI ha annunciato che includerà le A-Shares della Cina nel suo indice dei mercati emergenti. Un totale di 222 azioni di tipo A verrà aggiunto all'Indice MSCI Emerging Markets in due fasi, che inizieranno nel maggio 2018. A completamento dell’operazione, le A-Shares rappresentano circa lo 0,73% del valore dell'indice.
Le azioni di tipo A sono quei titoli quotati sulle Borse di Shanghai e Shenzhen, tradizionalmente di difficile accesso per la maggior parte degli investitori esteri. Come conseguenza, la maggior parte dei fondi comuni e degli Exchange traded fund dedicati alla Terra di mezzo sono stati per lungo tempo costretti a investire nei titoli cinesi quotati a Hong Kong (H-Shares, Red Chips e P-Chips) e a New York.
In un comunicato stampa, MSCI ha dichiarato che la sua decisione di includere le azioni A è principalmente dovuta all'impatto positivo del programma Shenzhen-Hong Kong Stock Connect e all'allentamento da parte delle autorità cinesi dei requisiti di pre-approvazione che hanno per molto tempo limitato la creazione di veicoli d'investimento passivi sul mercato azionario cinese di tipo A.